domenica, marzo 20, 2011

Adventureland & Benvenuti a Zombieland

Ciao ragazzi! Ho inaugurato ieri la mia maratona cinematografica di due giorni:comprendeva Adventureland, Benvenuti a Zombieland, Il Discorso del Re e Mangia Prega Ama.

Ho visto i primi due e li consiglio assolutamente: sono due commedie, con protagonista Jesse Eisenberg.

Segnatevi questo nome, perchè è uno degli attori più promettenti di questa generazione. Inoltre, è uno dei candidati al premio Oscar per il MIGLIORE ATTORE per la sua interpretazione di Mark Zuckenberg (eh sì, proprio il fondatore di Facebook) in THE SOCIAL NETWORK.

Di seguito le mie recensioni:

Adventureland:

Ambientato nel 1987, il film ripercorre la storia di un giovane ragazzo, appena diplomato, che, rimasto con pochi soldi, deve per forza trovarsi un lavoro di ripiego estivo, e lo trova nello spettacolare parco dei divertimenti Adventureland.
James Brennan non scoprirà solo come guadagnare soldi, ma anche l'amore, l'amicizia e il diventare grandi.
Ottima interpretazione da parte di Jesse Eisenberg (sì, lo adoro :D) e una Kristen Stewart nei panni che le sono più adatti, quelli della ribelle, il tutto condito da una colonna sonora eccezionale che trasporta lo spettatore direttamente indietro nei mitici anni '80.



Benvenuti a Zombieland:
Non fatevi ingannare dal titolo, non è un horror.
Ma se siete molto suscettibili, anche solo nel vedere uno zombie camminare, beh, forse non è il film per voi.
Per chi ha il coraggio di scrollarsi di dosso i primi pregiudizi (che, ammetto, ho avuto pure io), scoprirà una divertente commedia che non deluderà anche lo spettatore più scettico.
Columbus è forse uno delle poche persone rimaste sulla Terra a non essere stato infettato da un virus che ha colpito la maggior parte della popolazione, trasformandola in zombie.
Decide di partire e raggiungere quello che si dice essere il posto non toccato da questa infezione.
Durante il viaggio, non solo troverà degli amici, ma imparerà anche per la prima volta a fidarsi e a lasciare agli altri la possibilità di fidarsi di lui.

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